Valley of Fire e Red Rock Canyon, due escursioni da fare in giornata da Las Vegas

Valley of Fire e Red Rock Canyon, due escursioni da fare in giornata da Las Vegas

Siete a Las Vegas per più di una notte e non sapete come riempire la giornata piena (perchè si sa, la pazzia di Las Vegas la si vive soprattutto di sera e di notte, quando la città con le sue mille luci dà il meglio di sè!)? Oppure siete in arrivo o in partenza dalla Sin City, e volete sfruttare al meglio la tappa di trasferimento verso la Death Valley o Zion?

Ci sono due parchi statali, alle porte di Las Vegas, che non hanno nulla da invidiare agli altri parchi rossi più blasonati: la Valley of Fire e il Red Rock Canyon. La prima si trova a circa un’ora/un’ora e mezza a est della città, a nord della Lake Mead National Recreation Area e sulla strada per Zion; il secondo è letteralmente alle porte della città, tanto che sembra davvero incredibile ritrovarsi in un paesaggio del genere a pochissime miglia dalla città più assurda (e finta) del pianeta.

Valley of Fire State Park: un nome, un programma

La Valley of Fire, come dice il suo nome, è BOLLENTE: talmente bollente ed infuocata, che da maggio ad ottobre i suoi trail più famosi – come quello per la Fire Wave – sono chiusi, per evitare che gli escursionisti muoiano letteralmente di caldo come è già successo in passato. La parte accessibile del parco, però, come la meravigliosa scenic drive – la White Dome Road – e i piccoli trail aperti, valgono comunque l’escursione da Las Vegas anche in estate, con un consiglio che è quasi un obbligo: visitate la valle solo nelle prime ore del mattino e dal tardo pomeriggio, perchè si raggiungono facilmente i 50 gradi e non c’è ombra da nessuna parte.

Nel 2024 noi siamo partiti da Las Vegas alle 7, come potete leggere nel mio diario di viaggio:

Dopo la sveglia alle 4:45, usciamo dall’hotel, già belli pronti per le nostre escursioni di oggi, che non sono neanche le 7. Temperatura a quest’ora: 33 gradi. Temperatura percepita credo 56/57, ma non si suda perché è un caldo molto secco. Mi mancava questa sensazione pazzesca di avere sempre un phon puntato in faccia…

Non mangiamo da qualcosa come 12 e più ore – dallo spuntino alla fine del primo volo – così l’idea sarebbe di fermarci sulla strada per la Valley of Fire a fare colazione. Inutile dire che Las Vegas a quest’ora è praticamente deserta, troviamo un iHop lungo la strada, in periferia, che benchè aperto non ci ispira alcuna fiducia (non ci ispira soprattutto lasciare la macchina incustodita nel parcheggio) così decidiamo di lasciar perdere e di proseguire per la Valle. Ma senza fare l’Interstate, come da nostra abitudine SI FANNO LE STRADINE! Questo ci permette di scoprire un posto fantastico in cui non saremmo mai passati (benchè io ne conoscessi l’esistenza): la LAKE MEAD NATIONAL RECREATIONAL AREA! Gestita dal NPS e perciò compresa nel pass dei parchi (che noi abbiamo ancora valido dall’anno scorso in New England), si tratta dell’area del Lake Mead, con due visitor center e vari trail e viewpoint, oltre alle marine. Noi passiamo dalla parte alta quindi quella più selvaggia e isolata: una scenic drive meravigliosa, con soste ad ogni metro per fotografare rocce dai colori incredibili. Si tratta di una deviazione di una mezz’ora abbondante rispetto all’Interstate ma vale ogni minuto in più.

Giunti finalmente all’ingresso della Valley of Fire, foto di rito con il cartello – entriamo dall’ingresso est – pagando 15$ (parco statale non compreso nel pass dei parchi) e cominciamo con il piccolissimo trail per vedere la Elephant Rock (0,2 miglia), che si vede anche dalla strada ma non ci si può fermare con la macchina perché si trova a lato di una strettoia tra le rocce. 0,2 miglia in cui io praticamente muoio, ad arrancare in salita sulla sabbia e le rocce con 43 gradi. La vedo benissimo, per i prossimi giorni.

Dopo la Elephant Rock proseguiamo lungo la strada – meravigliosa – fino al Visitor Center, che si trova all’inizio della scenic drive del parco, una strada a fondo cieco che definire imperdibile è un eufemismo. Durante i mesi più caldi i trail principali della Valley of Fire sono chiusi per il caldo, ma veramente vale la pena visitare questo parco anche solo per percorrere la scenic drive. Al Visitor Center compriamo la calamita e finalmente qualcosa da mangiare – la nostra colazione oggi è stata uno Snickers e un pacchetto di Ritz – e poco dopo l’inizio della Scenic Drive scegliamo di fare il piccolo trail (1 miglio andata e ritorno) per arrivare a Rainbow Point. Anche qui quasi muoio. Che caldo, ragazzi, ma soprattutto quanta sabbia da scalare (finita tutta nelle scarpe e nelle calze, ovviamente). 

Completiamo poi la scenic drive e usciamo dall’ingresso ovest del parco, dopo aver visto dei meravigliosi petroglifi risalenti a 4000 anni fa che si ammirano salendo delle scale di metallo. Nella Valley of Fire vediamo anche la nostra prima wildlife (dai che la sfiga di non vedere mai fauna locale si è esaurita con le balene di Cape Cod!): due lizards e soprattutto una bighorn sheep che tranquilla tranquilla ci attraversa la strada per andare a brucare dall’altra parte.

Elephant Rock

Se si visita la Valley of Fire arrivando o proseguendo per Zion, molto probabilmente lo si farà invece nelle ore più calde: il mio consiglio è quello di limitarvi alla scenic drive e di non scendere dalla macchina 😉

Red Rock Canyon State Park: rocce rosse a poche miglia dal centro di Las Vegas

Sconosciuto ai più, ma letteralmente a fianco della città, il Red Rock Canyon è un parco non molto grande ma con una bella scenic drive di 21km da percorrere ad anello a senso unico (non dimenticate di fermarvi al Visitor Center prima di imboccarla); pur essendo parco statale, il parco è compreso nel pass annuale dei parchi nazionali America the Beautiful. Nella stagione più fresca, ci sono dei trail particolari da fare, delle pareti di arrampicata e si possono osservare anche le tartarughe del deserto (attenzione che tendono a rifugiarsi all’ombra sotto le macchine nei parcheggi).

Da qualche anno, il parco richiede una prenotazione dell’ingresso solo dal 1 ottobre al 31 maggio (quindi nella stagione meno calda), per ingressi dalle 8 alle 17, da effettuare sul sito Recreation.gov (ogni prenotazione è valida per un solo giro della scenic drive).

La Scenic Drive del Red Rock Canyon

Entrambi i parchi valgono una gita da Las Vegas o una sosta se si è di passaggio: portano via poco tempo, soprattutto se non si fanno trail, e danno un assaggio dei parchi rossi se si deve ancora cominciare il tour di parchi più blasonati come Bryce Canyon, Grand Canyon, Monument Valley…

Incontri nella Valley of Fire

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